Internazionale

Brasile, la memoria bruciata

Brasile, la memoria bruciataLe fiamme divampano in tutte le sale del museo nazionale di Rio de Janeiro

Beni culturali Il Museo nazionale di Rio de Janeiro, il più antico e tra i più importanti del Paese, è stato divorato dalle fiamme. Poco si sa ancora sulle cause dell'incendio, ma la trascuratezza e i tagli alle risorse di Temer hanno reso possibile la tragedia

Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 4 settembre 2018
È una sorta di metafora del Brasile l’incendio che ha ridotto in cenere il Museo nazionale di Rio de Janeiro, il più antico del Paese e il quinto più grande al mondo per la collezione esposta. Inaugurato nel 1818 dal re del Portogallo Giovanni VI e attualmente amministrato dall’Università federale di Rio (Ufrj), il museo vantava oltre 20 milioni di pezzi: dall’arte egizia a quella greco-romana (passando per quella africana e pre-colombiana), dalla geologia alla zoologia, da una delle più grandi librerie del Paese, con 470mila volumi e oltre 2mila opere librarie rare, fino alla ricchissima sezione dell’archeologia brasiliana. È...

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