Visioni
Bruce LaBruce, il queer è la rivoluzione del nostro presente
Berlinale Conversazione col filmmaker e artista canadese, al festival con «The Visitor», variazione su «Teorema». Un migrante misterioso, una famiglia ricca londinese le politiche razziste europee, i nuovi colonialismi
Bruce LaBruce
Berlinale Conversazione col filmmaker e artista canadese, al festival con «The Visitor», variazione su «Teorema». Un migrante misterioso, una famiglia ricca londinese le politiche razziste europee, i nuovi colonialismi
Pubblicato 9 mesi faEdizione del 21 febbraio 2024
Cristina PiccinoBERLINO
Un film porno e politico. Non ha esitazioni Bruce LaBruce, questo è il suo The Visitor, con cui il regista, artista, scrittore, fotografo canadese che ha appena compiuto sessant’anni – «Non li ho festeggiati, si sono mescolati tra il capodanno e le altre feste» dice – torna alla Berlinale con una nuova esplosiva (e molto reale) fantasia queer. Ma qui è una presenza abituale anzi coi suoi film, mash- up irriverenti di vita, arte, performance ha rivoluzionato l’immaginario queer e underground che trovava tra gli anni Ottanta e Novanta a Berlino una sua scena privilegiata. The Visitor è ambientato a...