Cultura
Capirsi e fidarsi, da culture politiche diverse
Ricordo la prima volta che vidi, parlai, strinsi la mano a Benedetto. Me lo presentò Stefania, trent’anni fa e più. Lui era seduto a una scrivania, con uno sguardo timido […]
Ricordo la prima volta che vidi, parlai, strinsi la mano a Benedetto. Me lo presentò Stefania, trent’anni fa e più. Lui era seduto a una scrivania, con uno sguardo timido […]
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 9 gennaio 2020
Ricordo la prima volta che vidi, parlai, strinsi la mano a Benedetto. Me lo presentò Stefania, trent’anni fa e più. Lui era seduto a una scrivania, con uno sguardo timido e intelligente. Iniziai a conoscerlo meglio qualche anno dopo. Mi chiedeva pezzi, recensioni, ricordi, ed era sempre difficile dirgli di no. Arrivai con ritardo ad affacciarmi su fb, anni dopo, e non capii subito che stavo bisticciando con lui: chi cavolo era questo Ben Olds? Ne ridemmo. Avevamo culture politiche diverse ma ci capivamo: ci fidavamo. Qualche anno fa mi chiese un articolo per il decennale sulla morte di Togliatti....