Italia

Cartoline da Venezia, città «vetrina»

Il cambiamento è iniziato nel corso degli anni Ottanta con l’affidamento a un consorzio di imprese private del complesso di interventi sulla struttura fisica ed economica. È proseguito con Cacciari e negli anni successivi, cedendo sempre più potere ai compratori. Nel nome del turismo senza tregua

Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 20 febbraio 2014
Venezia, questa parola è l’etichetta di molte realtà. La più ristretta è costituita dalla città antica, circondate dalle acque salmastre della Laguna, celebrata in tutto il mondo da interi archivi di cartoline illustrate e da milioni di immagini scattate da turisti d’ogni continente. La più ampia è quella di un’area metropolitana i cui confini variano, a seconda delle tendenze degli studiosi e dei tempi della politica, dalle dimensioni di una ventina di comuni a quelle di qualche provincia. In queste note mi riferisco al nocciolo essenziale del più vasto contesto: l’intima unione tra la città insulare, edificata nel corso del...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi