Politica
C’è solo un presidente
Liberiamoci Da Vittorio Veneto Mattarella declina al presente il 25 aprile. Salvini si corregge (poco): oggi è un giorno di pace. Ma Di Maio lo attacca. Il capo dello stato: «Quando i popoli barattano la libertà con promesse di ordine, finisce in tragedia». Conte non trova le parole sulle liti nel governo: «È un giorno di festa, non facciamo polemiche»
Sergio Mattarella ieri alla commemorazione del 25 aprile – LaPresse
Liberiamoci Da Vittorio Veneto Mattarella declina al presente il 25 aprile. Salvini si corregge (poco): oggi è un giorno di pace. Ma Di Maio lo attacca. Il capo dello stato: «Quando i popoli barattano la libertà con promesse di ordine, finisce in tragedia». Conte non trova le parole sulle liti nel governo: «È un giorno di festa, non facciamo polemiche»
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 26 aprile 2019
«La storia insegna che quando i popoli barattano la propria libertà in cambio di promesse di ordine e di tutela, gli avvenimenti prendono sempre una piega tragica e distruttiva». Come aveva fatto alla vigilia del 25 aprile, anche ieri Sergio Mattarella si scosta dai discorsi di circostanza e pronuncia al presente il significato del 74esimo anniversario della Liberazione. Il presidente della Repubblica apre le commemorazioni ufficiali in mattinata con la deposizione della corona sulla tomba del Milite ignoto, a Roma. Al fianco ha il presidente del consiglio Conte, impegnato da ore in uno slalom fra i duellanti di governo Salvini...