Visioni
Cento metri di separazione per inventare un nuovo racconto di sé
Berlinale 72 «La Ligne» di Ursula Meier, tre sorelle, una madre, una distanza forzata. Dalla battaglia alla poesia, il romanzo di formazione di una ragazza
Una scena da «La ligne» di Ursula Meier
Berlinale 72 «La Ligne» di Ursula Meier, tre sorelle, una madre, una distanza forzata. Dalla battaglia alla poesia, il romanzo di formazione di una ragazza
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 12 febbraio 2022
Cristina PiccinoBERLINO
Margaret (Stéphanie Blanchoud) è una che mena, e di brutto. Esplode facilmente in furie indomite perciò ha perso lavori, l’amore (Benjamin Bioley), le possibilità che quel suo bel talento per la musica le avevano aperto. Ma questo lo scopriamo un po’ alla volta, nei frammenti dei suoi incontri, tra i segni del suo corpo pieno di cicatrici, sui lividi della faccia, bella, ricucita da poco. E soprattutto nella lotta quotidiana che oppone alla distanza imposta dalla polizia tra lei e la sua famiglia, dopo che ha assalito la madre (Valeria Bruni Tedeschi) pianista da giovane e poi insegnante di piano,...