Visioni
«Cette maison», il cinema per allontanare la morte e sognare le radici
Berlinale Intervista con la regista Miryam Charles a proposito del suo primo lungometraggio presentato al Forum e incentrato sull'esperienza del lutto e della migrazione
Miryam Charles – Sabiha Merabet
Berlinale Intervista con la regista Miryam Charles a proposito del suo primo lungometraggio presentato al Forum e incentrato sull'esperienza del lutto e della migrazione
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 15 febbraio 2022
Lucrezia ErcolaniBERLINO
«È come essere in un limbo, senza sapere esattamente dove ci si trova» racconta Miryam Charles quando la incontriamo a margine del festival. La regista si riferisce alla sensazione di straniamento che vive chi, come lei, è nata in un luogo ma ha le radici in un altro. Il suo primo lungometraggio Cette maison (Questa casa), presentato alla Berlinale nella sezione Forum, si svolge infatti tra il Canada dove Charles è nata e cresciuta, gli Stati Uniti, dove un altro ramo della sua famiglia si è stabilito e Haiti, il «paradiso perduto» che prorompe sullo schermo con la sua natura...