Italia
Ciccio Vinci, 40 anni dopo
La storia 18 anni, studente e comunista. La sua massima aspirazione era sconfiggere la ‘ndrangheta. Ma nel 1976 è stato ucciso. Morto innocente, caduto sotto la logica della faida di Cittanova
La storia 18 anni, studente e comunista. La sua massima aspirazione era sconfiggere la ‘ndrangheta. Ma nel 1976 è stato ucciso. Morto innocente, caduto sotto la logica della faida di Cittanova
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 16 marzo 2017
Silvio MessinettiCITTANOVA
Nel 1976 Ciccio Vinci aveva 18 anni. Era uno studente liceale. Ed era comunista. Guidava la giovanile del Pci nella Piana di Gioia Tauro. Era nato a Cittanova, ai piedi dell’Aspromonte sulla terrazza più alta che affaccia sul golfo di Gioia donde comincia l’azzurra distesa del mar Tirreno. E in questo luminoso orizzonte aveva affissato lo sguardo e l’intelligenza Ciccio Vinci, ragazzo coraggioso che sognava un mondo nuovo e una società più giusta. La sua massima aspirazione era sconfiggere la ‘ndrangheta. Nel pieno di quella che è conosciuta come la sanguinosa faida di Cittanova, durante un’assemblea studentesca, fece un discorso...