Politica

Coalizione a sinistra e liste elettorali, occhi puntati sul M5S

Giuseppe Conte foto LaPresseGiuseppe Conte – LaPresse

Big Bang Michele Santoro scende in campo. L’ex conduttore e giornalista invoca «il partito che non c’è» una forza politica che dia voce ai pacifisti. De Magistris attende un segnale. Ma Conte e Grillo sembrano orientati per la corsa in solitaria, mentre il ministro Federico D’Incà e l’ex capogruppo alla Camera Davide Crippa lasciano il movimento

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 31 luglio 2022
C’è vita, a sinistra del Partito democratico e dell’«alleanza tecnica» che Enrico Letta va costruendo. Ma non è chiaro se tutto ciò nel giro delle due settimane che conducono alla presentazione delle liste possa davvero dare vita a una coalizione e generare una proposta politica chiara e visibile. LA PRIMA variabile a pesare su questa opzione è quella del Movimento 5 Stelle. Ancora una volta, ieri Giuseppe Conte ha ribadito al Fatto Quotidiano di non avere interesse a presentarsi come il Jean-Luc Mélenchon italiano. Al di là di certe semplificazioni giornalistiche, significa che il suo M5S non ha abbandonato l’idea...

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