Colorado river, la musica nelle acque
LUNGO GLI ARGINI / 6 Nel 1869 John Wesley Powell, colonnello dell’esercito nordista, con un equipaggio di otto uomini su quattro barche di legno, iniziò l’esplorazione del fiume impossibile. Gli indiani lo chiamavano Lapay’ha, il suo corso ha scavato il Gran Canyon. Per 1000 chilometri di deserto trascina con sé il limo rossastro fino al delta sul mare di Cortez, uno dei grandi ecosistemi salmastri del pianeta, habitat di giaguari e capodogli. Riemergono sui fondali, detriti, barche affondate e tracce archeologiche di insediamenti rupestri delle tribù «Pueblo», scomparse attorno al 1200 a causa di un’altra siccità
LUNGO GLI ARGINI / 6 Nel 1869 John Wesley Powell, colonnello dell’esercito nordista, con un equipaggio di otto uomini su quattro barche di legno, iniziò l’esplorazione del fiume impossibile. Gli indiani lo chiamavano Lapay’ha, il suo corso ha scavato il Gran Canyon. Per 1000 chilometri di deserto trascina con sé il limo rossastro fino al delta sul mare di Cortez, uno dei grandi ecosistemi salmastri del pianeta, habitat di giaguari e capodogli. Riemergono sui fondali, detriti, barche affondate e tracce archeologiche di insediamenti rupestri delle tribù «Pueblo», scomparse attorno al 1200 a causa di un’altra siccità