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Come spiegare l’Isis al Cremlino. E a noi
Un militare russo protegge un'area mentre un enorme incendio divampa al Crocus City Hall, a Mosca, a seguito di un attacco armato foto Ap
L'attentato a Mosca Il terrorismo fabbrica attentati ed eventi che si muovono al confine tra la realtà più sanguinosa e la manipolazione più destabilizzante. Per questo non è decifrabile come un conflitto aperto: […]
Pubblicato 8 mesi faEdizione del 26 marzo 2024
Il terrorismo fabbrica attentati ed eventi che si muovono al confine tra la realtà più sanguinosa e la manipolazione più destabilizzante. Per questo non è decifrabile come un conflitto aperto: il messaggio può apparire chiaro, gli autori noti, le motivazioni apparenti pure, ma le conseguenze e le vere ragioni si valutano con il tempo. Chi poteva immaginare che dopo l’invasione sovietica dell’Afghanistan nel 1979 gli Stati uniti e i loro alleati avrebbero utilizzato i jihadisti contro Mosca? Questi erano degli islamisti radicali, nemici della cultura occidentale. Eppure Osama bin Laden con Al Qaeda per anni è stato un alleato degli...