Non concordo con l’impostazione dell’articolo, che ritiene di interpretare un principio garantistico a prescindere dalla situazione politico-sociale in cui il reato è stato commesso. L’interpretazione storico-evolutiva della legge è uno dei principi su cui si basa l’opera dei magistrati democratici. Arrivare a dire che la condana di Forza Nuova si basa su di una legge fascista è un clamoroso autogol che darà forza all’appello degli avvocati di Fiore, i quali non possono certo lamentarsi del boomerang di una condanna in base al codice Rocco! Non basta ilustrare asetticamente una norma, in generale, come un esperimento di laboratorio. Allora il giornalista avrebbe dovuto anche dire (come ha fatto l’ANPI) che si doveva applicare anche la norma sul divieto di ricostituzione del partito fascista!