Cultura

Conversazioni poetiche sull’acqua

Conversazioni poetiche sull’acquaRoni Horn, «Still water (the river Thames, for example)»

LUNGO GLI ARGINI / 5 L’artista americana Roni Horn e la sua riflessione sul Tamigi. In «Still Water (The River Thames, For Example)» del 1999 sono 832 le note a forma d’appunti che volteggiano come frammenti cognitivi della memoria. Anche nel dialogo che intrattiene con Hélène Cixous la declinazione del fiume è presente, dando vita a «Rings of Lispector» sulle traduzioni di «Agua Viva». Dalle parole scambiate con Anne Carson, ancora Hélène Cixous, Louise Bourgeois e John Waters dà conto nel lavoro titolato «WonderWater. Alice Offshore»

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 19 agosto 2022
«Non possiamo parlare dell’acqua senza parlare di noi stessi», ha scritto alcuni mesi fa Antonella Anedda in un articolo apparso su Antinomie, riportando le parole di Roni Horn, l’artista amica delle acque tutte. Raccontando le acque, i fiumi, torrenti e rii parliamo di noi umani, della flora e la fauna che li abita e li attraversa e dell’elemento acquatico che ci abita in una percentuale incredibile a credersi. Osservando l’apparato radicale delle piante ma anche la loro struttura ramificata che vive in superficie non possiamo non pensare all’apparato cardiocircolatorio dei viventi, ma anche alla configurazione capillare della distribuzione delle acque...

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