Visioni

Corpi clandestini in mondi senza speranza

Corpi clandestini in mondi senza speranza

Cannes 69 In «La fille inconnue» di Jean-Pierre e Luc Dardenne - in concorso - una dottoressa indaga sulla morte di una ragazza africana e scopre un universo precario e clandestino

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 19 maggio 2016
Jenny Davin è una giovane medico appena assunta in una prestigiosa struttura privata. È l’occasione per la carriera che sogna, assai più lusinghiera di quell’ambulatorio dove sostituisce il vecchio dottore malato. La sera in cui l’aspettano per festeggiare il nuovo impiego, Jenny litiga col suo stagista, e quando qualcuno suona alla porta gli impedisce di aprire: è tardi, l’orario delle visite è passato da un pezzo: «Ci vuole rispetto per la nostra stanchezza». Ma il giorno dopo scopre che a suonare è stata una ragazza africana trovata morta nel vicino cantiere sul fiume, senza documenti né telefono portatile. Chi sarà?...

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