Europa
Così Telekom Austria aiuta la repressione in Bielorussia
L'inchiesta Scoperti gli strumenti sofisticatissimi che la società di Tlc controllata da Vienna ha messo a disposizione di Lukashenko per il controllo capillare di Internet e comunicazioni, fino alla chiusura totale della Rete. Protestano le ong europee
Il cancelliere austriaco Sebastian Kurz – LaPresse - Ap
L'inchiesta Scoperti gli strumenti sofisticatissimi che la società di Tlc controllata da Vienna ha messo a disposizione di Lukashenko per il controllo capillare di Internet e comunicazioni, fino alla chiusura totale della Rete. Protestano le ong europee
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 17 luglio 2021
Un po’ d’Austria nella repressione in Bielorussia. Un po’ d’Austria guidata dal governo nero-verde di Sebastian Kurz e degli “ecologisti” di Werner Kogler nella repressione in Bielorussia. Quel che è avvenuto nel paese dell’Europa Orientale è fin troppo noto, ci vogliono poche righe per riassumerlo: nell’estate scorsa, il sempiterno Lukashenko annunciò di aver stravinto per l’ennesima volta le elezioni con una percentuale che superava l’80 per cento. La stessa della sua prima elezione nel ’94. Non gli credette nessuno, ovviamente. E a Minsk si riversano migliaia di persone, contestando le frodi elettorali. L’intervento della polizia fu durissimo ed è stato...