Lavoro
Da Bruxelles i riders lanciano la sfida al capitalismo delle piattaforme: «Uniamoci»
Forza lavoro Un'assemblea con i ciclo-fattorini di dodici paesi ha deciso la costituzione della prima federazione trasnazionale contro Uber, Foodora e Deliveroo. Il controattacco è basato sui diritti, salari e solidarietà collettiva e europea
Riders – Aleandro Biagianti
Forza lavoro Un'assemblea con i ciclo-fattorini di dodici paesi ha deciso la costituzione della prima federazione trasnazionale contro Uber, Foodora e Deliveroo. Il controattacco è basato sui diritti, salari e solidarietà collettiva e europea
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 28 ottobre 2018
Clara MognoBRUXELLES
Dal cuore dell’Europa è stata lanciata una sfida a Deliveroo, Ubereats, Glovo e Foodora: sessanta lavoratori delle piattaforme di delivery, organizzati localmente in collettivi o in sindacati e provenienti da dodici paesi (Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Norvegia, Olanda, Spagna, Svizzera e Regno Unito) si sono trovati a Bruxelles per un’assemblea che ha dato vita alla prima federazione transnazionale dei riders (Transnational Federation of Couriers). Le richieste che sono state avanzate dai lavoratori e dalle lavoratrici sono molte ma quelle che sono state riconosciute come più urgenti e importanti sono da una parte l’abolizione del cottimo e la...