Internazionale
Da Managua a Raqqa, lotta agli abusi del patriarcato
Le amiche geniali Oggi previste manifestazioni in Sud America, Europea e Medio Oriente. In Nicaragua si sfida il divieto governativo a manifestare, a Londra il fascismo e in Spagna gli stupri impuniti. In Siria le donne si riprendono la città violentata dall'Isis
Le amiche geniali Oggi previste manifestazioni in Sud America, Europea e Medio Oriente. In Nicaragua si sfida il divieto governativo a manifestare, a Londra il fascismo e in Spagna gli stupri impuniti. In Siria le donne si riprendono la città violentata dall'Isis
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 25 novembre 2018
Era partita da qua, dall’Argentina, tre anni fa l’onda travolgente di un movimento che si è fatto subito globale. E anche quest’anno le donne argentine ci saranno, oggi in piazza, dietro lo slogan «Contro la repressione e la morte, noi siamo in lotta». E contro quello che viene identificato come il responsabile politico, il presidente Macri, di un femminicidio ogni 32 ore: 225 gli omicidi di donne dal primo gennaio allo scorso 31 ottobre. Sfidano le autorità anche le donne nicaraguensi che oggi si prenderanno la capitale Managua nonostante la proibizione di qualsiasi protesta in un periodo di forte mobilitazione...