Da Parigi a Vienna, il salto della propaganda armata jihadista
La strage Si tratta di un attacco che sembra collocarsi più sul piano dimostrativo dell’istigazione, che non su quello della reazione e della vendetta per il «dileggio del Profeta». Sullo sfondo, i 22 studenti uccisi da Daesh lunedì all’università di Kabul - la Nato condanna insieme i due attentati - e il Califfato che si riorganizza, lanciato contro i rivali di al Qaida
La strage Si tratta di un attacco che sembra collocarsi più sul piano dimostrativo dell’istigazione, che non su quello della reazione e della vendetta per il «dileggio del Profeta». Sullo sfondo, i 22 studenti uccisi da Daesh lunedì all’università di Kabul - la Nato condanna insieme i due attentati - e il Califfato che si riorganizza, lanciato contro i rivali di al Qaida