Visioni
Damien Chazelle, «La ’mia’ Hollywood senza happy end»
Venezia 73 Al Lido il regista di «La La land» che ha aperto il concorso, racconta la genesi del progetto, nato ai tempi del Sundance dove presentava «Whiplash»
Damien Chazelle
Venezia 73 Al Lido il regista di «La La land» che ha aperto il concorso, racconta la genesi del progetto, nato ai tempi del Sundance dove presentava «Whiplash»
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 1 settembre 2016
Giovanna BrancaITALIA/VENEZIA
È un progetto che nasce molto tempo fa La La Land, ai tempi in cui il giovanissimo regista Damien Chazelle, classe 1985, si trovava al Sundance per presentare Whiplash, e anzi prima ancora se – come racconta lui stesso – «all’epoca avevo già pronta parte della sceneggiatura e delle musiche». Un progetto che è quasi una chimera – un dream project come lo chiama Chazelle – perché il musical è una creatura degli anni d’oro di Hollywood da tempo abbandonata e da più parti dichiarata morta, insieme forse all’ «innocenza» su cui il genere è fondato. E infatti la co-protagonista...