Visioni
Delitti e segreti, le contraddizioni turche in un noir
Cannes 75 Presentato a Un certain regard «Burning Days» di Emin Alper. Nella stessa sezione «Joyland», brillante esordio del regista pakistano Saim Sadiq
Scena da «Burning Days» di Emin Alper
Cannes 75 Presentato a Un certain regard «Burning Days» di Emin Alper. Nella stessa sezione «Joyland», brillante esordio del regista pakistano Saim Sadiq
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 24 maggio 2022
Un «certo sguardo» sul mondo, sensibile alle istanze politiche e a una evidente, urgente, impellente necessità di cambiare le cose. Così Un Certain Regard, la sezione che guarda al «nuovo» cinema, abbraccia con decisione la bella opera quarta del regista turco Emin Alper: un giallo ambientato nella regione rurale dell’Anatolia dove tradizionalismo e corruzione sono all’ordine del giorno. Il protagonista di Burning Days (Kurak Günler), Emre, un giovane e idealista procuratore trasferitosi da poco dalla città in un piccolo e polveroso villaggio colpito da una grave crisi idrica, ce la mette tutta per far rispettare la legge, per far capire...