Cultura
Dentro la scrittura tenace di un quasi «controgiornale»
Il ragazzo del '77 Credevo di conoscerlo a fondo Benedetto. Eravamo entrati insieme nella redazione del manifesto, alla fine degli ’80.
In redazione a via Bargoni – Attilio Cristini
Il ragazzo del '77 Credevo di conoscerlo a fondo Benedetto. Eravamo entrati insieme nella redazione del manifesto, alla fine degli ’80.
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 7 gennaio 2020
Credevo di conoscerlo a fondo Benedetto. Eravamo entrati insieme nella redazione del manifesto, alla fine degli ’80. Sezione Cultura: a raccontare che era la migliore in campo nella stampa dell’epoca si rischia di passare per gradassi ma non è così. Poi l’esperienza breve e felice di Luogo comune, punto di partenza di un percorso di ricerca che pochi hanno poi approfondito scandagliando per decenni come lui, e quella di DeriveApprodi. Decine, macché centinaia, di riunioni, in redazione e fuori. Di assemblee. Di confronti e scontri. Di discussioni, di manifestazioni fianco a fianco. INVECE BENEDETTO lo ho conosciuto davvero solo dopo...