Visioni

Dentro la Storia cannibale

Dentro la Storia cannibale

Cannes 69 «Ma loute» di Bruno Dumont, un giallo in costume ambientato a inizi ’900, è il secondo titolo francese presentato in concorso. Un poliziotto indaga su un caso di persone scomparse in un paesaggio dove si confrontano figure paradossali e bestiali, poveri pescatori e la borghesia industriale. E dove aleggiano paura e irriverenza. Così gira il mondo secondo il regista francese

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 14 maggio 2016
Thierry Frémaux, il direttore artistico del festival, in una intervista pubblicata il giorno dell’inaugurazione sul quotidiano Libération alla domanda: «Perché il festival di Cannes è importante» risponde che qui viene presentato il 70 % dei film «maggiori» dell’anno. Una valutazione molto precisa del cartellone, concorso in testa, ma se poi quanto si è visto finora nella selezione ufficiale lascerà un segno nell’immaginario 2016 (come lo scorso anno è stato con Le mille e una notte di Miguel Gomes) non siamo sicuri – vale forse solo per la libertà magnificamente sacra di Alain Guiraudie. Ci si deve poi chiedere cosa si...

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