Lavoro

Di Maio riconosce i «riders» in lotta per i diritti

Di Maio riconosce i «riders» in lotta per i dirittiL’incontro al ministero del lavoro tra Luigi Di Maio e i ciclo-fattorini – LaPresse

Gig Economy in Italia Primo atto del neo-ministro del lavoro, via a un "tavolo nazionale", Deliveroo accetta. Il vice-premier: "I ciclo-fattorini "sono il simbolo della nostra generazione vittima delle leggi sulla precarietà". Bologna Riders Union: "Sfidiamo il governo a un confronto con i ciclo-fattorini che si organizzano nelle città e a riconoscere le rivendicazioni senza fare spot, né passerelle mediatiche"

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 5 giugno 2018
Per il neo-ministro del lavoro e dello sviluppo Luigi Di Maio i ciclo-fattorini, incontrati ieri al ministero a Roma, sono il «simbolo della nostra generazione abbandonata, vittima di tante leggi che normavano i rapporti di lavoro e li rendevano ancora più precari». È stato un atto forte, e non scontato, il primo ufficiale da ministro, quello fatto ieri di Di Maio che poi ha incontrato gli imprenditori brianzoli di «Drappo bianco» al Mise. Le sue parole hanno segnato una netta discontinuità con i suoi predecessori, addirittura forse un’identificazione, non certo di classe, ma almeno generazionale, da parte del trentunenne pentastellato...

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