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Dopo il 17 aprile tocca agli altri referendum

Allora siamo partiti. La scorsa settimana in tante piazze è iniziata la raccolta delle firme sui referendum sociali. Quattro contro la “cattiva” scuola, contro tutte le trivellazioni di idrocarburi, contro […]

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 16 aprile 2016
Allora siamo partiti. La scorsa settimana in tante piazze è iniziata la raccolta delle firme sui referendum sociali. Quattro contro la “cattiva” scuola, contro tutte le trivellazioni di idrocarburi, contro il piano nazionale inceneritori a cui si aggiunge la petizione popolare contro i decreti attuativi Madia che intendono privatizzare i servizi pubblici locali. Contemporaneamente, sono stati presenti anche i banchetti della Cgil che raccoglie le firme su 3 quesiti referendari contro il Jobs Act e la legislazione sul lavoro e anche quelli animati dal Coordinamento per la democrazia costituzionale che propongono i 2 quesiti contro l’Italicum. Quello che ho visto...

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