Internazionale
È #MeToo nella Silicon Valley: lo sciopero spaventa Google
Motore di indignazione Ieri sciopero e proteste mondiali dei dipendenti. Sono 48 i dirigenti allontanati negli ultimi due anni per molestie, ma in silenzio, tra cui 13 top manager, alcuni con buonuscite faraoniche
La protesta dei dipendenti di Google contro le molestie sessuali e le discriminazioni di genere
Motore di indignazione Ieri sciopero e proteste mondiali dei dipendenti. Sono 48 i dirigenti allontanati negli ultimi due anni per molestie, ma in silenzio, tra cui 13 top manager, alcuni con buonuscite faraoniche
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 2 novembre 2018
Marina CatucciNEW YORK
In tutto il mondo, cominciando dall’Asia, ieri, centinaia di lavoratori di Google si sono allontanati dai loro posti di lavoro allo scoccare delle 11 del mattino, ognuno secondo il proprio fuso orario, lasciando sulle scrivanie a mo’ di spiegazione un biglietto con scritto: «Sono uscito perché insieme ad altri colleghi vogliamo protestare contro le molestie sessuali, le condotte inappropriate, la mancanza di trasparenza e una cultura del lavoro che non funziona per tutti e per ottenere un vero cambiamento sul trattamento delle donne in azienda». LA PROTESTA È INDIRIZZATA contro il trattamento mite e l’atteggiamento troppo accomodante di Google nei...