Internazionale
«E se colpissero ora?». La guerra bussa alle porte di Odessa
Crisi ucraina I locali riaprono e la gente cerca la normalità in spiaggia, ma i bombardamenti crescono ormai in numero e intensità: ieri pomeriggio un attacco con missili da crociera Onyx lanciati verso una zona costiera a nord della città. In mare le forze ucraine hanno colpito piattaforme di trivellazione di una società con sede in Crimea
Le strade di Odessa, pronte alla guerra – Ap/Petros Giannakouris
Crisi ucraina I locali riaprono e la gente cerca la normalità in spiaggia, ma i bombardamenti crescono ormai in numero e intensità: ieri pomeriggio un attacco con missili da crociera Onyx lanciati verso una zona costiera a nord della città. In mare le forze ucraine hanno colpito piattaforme di trivellazione di una società con sede in Crimea
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 21 giugno 2022
Sabato AngieriODESSA
Non è finita qui. Sembra che sia questo il messaggio che ogni nuovo bombardamento a Odessa porta con sé. In strada c’è gente, molti locali hanno riaperto, c’è persino chi prova a prendere il sole nei parchi dietro le spiagge di Otrada e Langeron. Ma poi, come è accaduto ieri, si sentono dei boati che frantumano l’illusione di essere lontani dalla guerra come una bolla di cristallo. Agli allarmi non si fa più molto caso, sono in pochi ad affrettare il passo e ancora meno a scendere sottoterra. Dopo un inverno così duro sembra che il sole caldo tra i...