Cultura
Edipo rom alla Biennale
59/a Biennale d'arte di Venezia Mentre la mostra in Laguna si chiude con i Leoni d'oro tutti assegnati all'arte black, nel padiglione greco di Loukia Alavanou va in scena - con la realtà virtuale - la tragedia di Sofocle nel ghetto di Atene. Un'intervista alla filmmaker
Da «Oepidus in Search of Colonus» di Loukia Alavanou
59/a Biennale d'arte di Venezia Mentre la mostra in Laguna si chiude con i Leoni d'oro tutti assegnati all'arte black, nel padiglione greco di Loukia Alavanou va in scena - con la realtà virtuale - la tragedia di Sofocle nel ghetto di Atene. Un'intervista alla filmmaker
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 24 aprile 2022
Arianna Di GenovaVENEZIA
La 59/a Biennale internazionale d’arte (oggi apertura al pubblico fino al 27 novembre, la più lunga di sempre), abitata da molte presenze aliene, ha voluto raccontare altri mondi e non poteva finire altrimenti che premiando soprattutto le «prime volte». È così che alcuni paesi colonizzanti hanno assunto il punto di vista di chi, nella storia dei vincitori, ha indicato cruente fratture di civiltà e percorso una narrazione parallela, tendenzialmente messa a tacere. L’arte black si prende tutta la scena – il Leone d’oro a Simone Leigh, afroamericana a rappresentare gli Stati uniti con le sue grandi madri e la capanna...