Edizione del 14 aprile 2013

A due anni dall’omicidio di Vittorio Arrigoni il nostro Michele Giorgio ha incontrato gli assassini nel carcere di Gaza: «Non siamo salafiti, volevamo soltanto dargli una lezione». Un colloquio teso, che lascia intatti ambiguità e misteri. Domani a Roma un convegno ricorda Vik. La sua lezione vive ancora, restiamo umani

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Il caso non è chiuso
Internazionale

Il caso non è chiuso

Michele Giorgio

Esclusivo A due anni dall’omicidio di Vittorio Arrigoni il nostro Michele Giorgio ha incontrato gli assassini nel carcere di Gaza: «Non siamo salafiti, volevamo soltanto dargli una lezione». Un colloquio teso, che lascia intatti ambiguità e misteri. Domani a Roma un convegno ricorda Vik. La sua lezione vive ancora, restiamo umani

EDITORIALE

Così lontano, così vicino

Tommaso Di Francesco

Restiamo umani Due anni fa la vita di Vik, così preziosa per tutti noi, è stata recisa da mano assassina. E la questione palestinese sembra scomparsa dall'agenda del mondo. Noi per lui. Non per noi

Internazionale

Il sequestro e i sequestratori

Angelo Mastrandrea

Vittorio Arrigoni, attivista italiano in Palestina, pacifista radicale e collaboratore di questo giornale, fu rapito all’uscita da una palestra di Gaza. In un video immediatamente diffuso e pubblicato su You […]

Internazionale

Tutte le iniziative per Vik

Angelo Mastrandrea

A due anni dalla morte di Vittorio Arrigoni, oggi a Bulciago – suo paese di nascita – si terrà una giornata di ricordo. So comincerà alle 16 con la proiezione […]

Ve lo do io il Brasile
CALCIO

Ve lo do io il Brasile

Luca Caioli

Mondiale "Vedrete, il nostro boom non è una bolla". Felipe Scolari, allenatore della Seleção, racconta come la politica, l'economia e la nazionale di calcio del paese si avvicinano all'appuntamento del 2014