Enisej, un guerriero sfrenato
Un dipinto con l’Enisej di Andrej Martynov
Cultura

Enisej, un guerriero sfrenato

Lungo gli argini / 1 Per i siberiani, è batjuška («babbino») e, a differenza di Neva, Moscova e Volga, maschile - anzi «machista» - è il suo immaginario. Le parole di Cechov: «Non se l’abbiano a male gli invidiosi estimatori della Volga, ma io in vita mia non ho mai visto un fiume più magnifico»

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 11 agosto 2022
Pagine estive intorno alle «amate sponde» Immaginare i fiumi, il loro scorrere lento o tumultuoso, raccontandoli dal punto di vista letterario, storico, mitologico, naturalistico, in bilico tra passato e futuro (a volte, disastroso): da principio, quando abbiamo pensato a questo grandioso protagonista dei paesaggi del mondo per «abitare» le narrazioni dell’iniziativa estiva culturale, non potevamo prevedere il dramma della siccità che si sarebbe abbattuto su molti di loro, assottigliandone catastroficamente i bacini d’acqua. Le pagine della cultura iniziano oggi questo viaggio lungo e oltre gli argini dei fiumi, riconsegnandoli al loro splendore primigenio, navigando sul Colorado, l’Enisej, il Po ma...

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