Visioni
«Eo», l’intelligenza animale e la violenza umana
Cannes 75 Presentato in concorso il nuovo film di Jerzy Skolimowski con Isabelle Huppert, al centro il legame speciale tra una ragazza e un asino, con la scelta di adottare il punto di vista di quest'ultimo
EO
Cannes 75 Presentato in concorso il nuovo film di Jerzy Skolimowski con Isabelle Huppert, al centro il legame speciale tra una ragazza e un asino, con la scelta di adottare il punto di vista di quest'ultimo
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 21 maggio 2022
Giulia D'Agnolo VallanCANNES
Frammentati come sono da una luce stroboscopica rosso forte, i contorni dei corpi/volti di una ragazza e di un asino si distinguono a mala pena uno dall’altro. La musica pulsante comunica un senso di catastrofe incombente. Il numero finisce, le luci di sala si riaccendono e la realtà si ricompone di fronte alla platea di un circo. Tutti battono le mani appagati. EO, l’asino, e Kasandra, la ragazza, hanno un legame speciale, che sembra posizionarli altrove rispetto alla crudezza della vita quotidiana nella troupe itinerante, e che viene infranto quando una protesta di ambientalisti fa sì che le autorità locali...