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Essere giovani a Mosca: lavori sottopagati, libri e politica di nicchia

Essere giovani a Mosca: lavori sottopagati, libri e politica di nicchiaManifestazione in centro a Mosca – Ap

Russia Le nuove generazioni tra l'universo Yandex e i residui sovietici: disoccupazione bassa e stipendi risicati, tanta cultura e una mobilitazione politica selettiva

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 4 agosto 2019
Alla ha 18 anni. È arrivata dalla repubblica del Daghestan a Mosca per studiare pedagogia. Prima di tutto si è cercata un lavoro: non è difficile trovarlo se ti sai accontentare di un salario di 420 euro al mese per 40 ore settimanali come impiegata in una società di logistica. «Guadagno un po’ di più della media perché lavoro “in busta”» dove in busta significa a nero da queste parti, ci dice la ragazza. Lei come tanti altri giovani si pagano così gli studi in una città dove la vita costa come a Roma. Del resto le statistiche ufficiali parlano...

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