Economia
Facebook: «Crescere a ogni costo anche se qualcuno può morire»
Facebookgate Il «promemoria Bosworth» apre un nuovo caso. Zuckerberg si dissocia. Il documento ad uso interno risale al 2016 ed è stato rivelato dal sito Buzzfeed
A sinistra, Andrew Bosworth con Mr. Facebook Mark Zuckerberg
Facebookgate Il «promemoria Bosworth» apre un nuovo caso. Zuckerberg si dissocia. Il documento ad uso interno risale al 2016 ed è stato rivelato dal sito Buzzfeed
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 31 marzo 2018
«Connettiamo le persone. Ecco perché tutto il lavoro che facciamo per la crescita è giustificato. Forse a qualcuno costa la vita perché si espone ai bulli, forse qualcuno muore in un attacco terroristico coordinato sulla nostra piattaforma. Ma connettere le persone è il nostro imperativo». Sono le parole usate dal vice presidente di Facebook Andrew Bosworth in un documento interno del 18 giugno 2016 e pubblicato ieri dal sito Buzzfeed. Il «promemoria» nell’occhio del ciclone è intitolato: «The Ugly»: il brutto, l’orrendo. E intende dire la «verità». Anzi, l’«orrenda verità» del social media. Parole che assumono un significato programmaticamente minaccioso...