Economia

Facebookgate, Zuckerberg: «Ho sbagliato, ora saremo i poliziotti del sistema»

Facebookgate, Zuckerberg: «Ho sbagliato, ora saremo i poliziotti del sistema»

Capitalismo di sorveglianza E' stato chiaramente un errore" credere a Cambridge Analytica quando dissero che avevano smesso di utilizzare impropriamente i dati degli utenti - ha detto Mark Zuckerberg in apertura dell'audizione alla commissione congiunta Giustizia e Commercio del Senato Usa - non avremmo dovuto fidarci soltanto della loro parola". Il co-fondatore e Ceo del social network ha abbozzato le prime soluzioni contro la crisi: assumere 20 mila persone, stretta sui controlli. Tra cinque-dieci anni un'intelligenza artificiale capace di braccare gli "hate speech"

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 11 aprile 2018
Facebook è una «compagnia idealista e ottimista», ma ha fatto grandi errori nella violazione di dati di 87 milioni di americani realizzata da Cambridge Analytica. Ieri il suo fondatore e Ceo Mark Zuckerberg si è preso le sue responsabilità e, prima dell’attesissima prima audizione al Congresso degli Stati Uniti (oggi replicherà al Senato), ha scritto sulla sua pagina personale che farà «tutto il possibile per rendere Facebook un posto dove tutti possano stare più vicino alle persone che hanno a cuore e per assicurarmi che sia una forza positiva per il mondo». Nell’impasto di contro-cultura, aggressività yuppie e filosofie olistiche...

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