Internazionale

«Fatti loro». Ma Mosca ora spera in un’Italia più «oggettiva»

«Fatti loro». Ma Mosca ora spera in un’Italia più «oggettiva»Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov – Ap

Le reazioni in Russia e Ucraina Da Kiev no comment del governo. Più che Meloni preoccupano Salvini, Berlusconi e i 5 Stelle contrari all'invio di armi

Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 27 settembre 2022
Mentre i titoli internazionali sulle elezioni italiane insistotono sulla vittoria dell’«estrema destra» e dei «post-fascisti», quando non evocano direttamente Mussolini, in Russia l’exploit di Giorgia Meloni viene ricondotto a un più rassicurante schieramento di «centro-destra». Aldilà delle definizioni il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, premettendo che la questione è «un affare esclusivamente di carattere interno» per l’Italia, assicura che Mosca è pronta ad «accogliere qualsiasi forza politica sia in grado di andare oltre il mainstream consolidato, pieno di odio verso la Russia». Insomma, l’auspicio è chiaro: se a differenza di quello guidato da Draghi il nuovo governo saprà «mostrare un...

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