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Femminicidi e stupri: il regime della notizia non è neutro

Marisa Di LeoMarisa Di Leo, uccisa dall’ex con tre colpi di fucile all’addome

Dopo Palermo, Caivano: perché la violenza che ha a che fare direttamente con il corpo delle donne si affaccia e poi scompare rapidamente dietro un nominalismo generico? Una contraddizione che colpisce anche esponenti di massimo rilievo del governo in carica. L'informazione può maturare un attenzione strutturale sul rimosso del dominio maschile, e non trattarlo solo dopo l'emergenza di un "caso". E' una questione politica di primo piano

Pubblicato circa un anno faEdizione del 15 settembre 2023
Sull’andamento dell’informazione è difficile ingannarsi. Ci sono temi la cui durata va al di là dell’accadimento, e quindi della loro «attualità», e altri che si eclissano nell’arco di una giornata. Tra le ragioni che sottostanno alla scelta del lancio di una notizia in prima pagina di un quotidiano, o di apertura di un telegiornale, c’è sicuramente una visione del problema che va oltre la sua occasionalità. Dell’occupazione, o del clima, si parla indipendentemente dalle morti sul lavoro, così come non sono le piogge diluviali e le inondazioni a esaurire l’interesse dei media sui problemi ambientali e sul rapporto tra uomo...

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