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Femminismo islamico

Femminismo islamicoManifestazione a Tunisi

Intervista Il professor Abdessamad Dialmy, sociologo marocchino interviene sulla rilettura dei testi sacri

Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 13 gennaio 2018
«La liberazione femminile è possibile nel nome dell’Islam. Ma questo oggi non rappresenta più solo una religione. In molti Paesi arabi è diventato un’espressione del potere e una colonna portante del diritto. In poche parole, è degenerato in islamismo, ossia in una forma patologica dell’Islam stesso». Da oltre 30 anni Abdessamad Dialmy, sociologo marocchino ed ex professore presso le università di Fez e Rabat, indaga la complessa relazione fra Islam, sessualità e femminismo, sostenendo la necessità di una reinterpretazione dei testi sacri islamici in chiave femminista. Un’indagine originale e moderna a cui Dialmy dà nuovo vigore con il suo ultimo...

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