Internazionale
Fine della condanna, ma Alaa Abdel Fattah resta in carcere
Egitto «La custodia cautelare non conta»: le autorità egiziane violano la loro stessa legge e aumentano la pena dell’attivista di due anni. La madre Laila Soueif inizia lo sciopero della fame, le sorelle si rivolgono a Londra
Laila Soueif, attivista e madre di Alaa Abdel Fattah, con la foto del figlio – Ap/Amr Nabil
Egitto «La custodia cautelare non conta»: le autorità egiziane violano la loro stessa legge e aumentano la pena dell’attivista di due anni. La madre Laila Soueif inizia lo sciopero della fame, le sorelle si rivolgono a Londra
Pubblicato circa 2 mesi faEdizione del 3 ottobre 2024
Alaa Abdel Fattah resterà in carcere. Pur avendo concluso i cinque anni di condanna che scontava dal 29 settembre del 2019, domenica scorsa allo scadere della pena non è stato rilasciato. Sentori di questo esito si erano avuti già nei giorni precedenti dal suo avvocato, Khaled Ali, il quale ha spiegato che – contrariamente a quanto previsto dalla legge egiziana – i due anni di custodia cautelare in attesa di processo non sarebbero stati considerati nel computo, facendo così slittare al gennaio 2027 il compimento dei cinque anni (considerati a partire dal momento del verdetto finale). È «UNA GRAVE ingiustizia,...