Internazionale
Armi italiane all’Egitto, un calo apparente per «fabbricanti di impunità»
Armi italiane in Egitto Il nuovo rapporto di EgyptWide: vendite dall'Italia apparentemente in declino, ma dietro c'è la strategia egiziana di costruire da sé, con l'aiuto europeo
La fiera delle armi al Cairo, 2021 – Ap/Mohamed El-Shahed
Armi italiane in Egitto Il nuovo rapporto di EgyptWide: vendite dall'Italia apparentemente in declino, ma dietro c'è la strategia egiziana di costruire da sé, con l'aiuto europeo
Pubblicato circa 2 mesi faEdizione del 3 ottobre 2024
Un Paese di origine sicuro e a cui vendere più armi. Questa, evidentemente, l’idea che le istituzioni italiane hanno dell’Egitto del dittatore al-Sisi. «Nonostante i continui appelli delle organizzazioni internazionali e della società civile, i trasferimenti di armi all’Egitto persistono senza alcun segno di riduzione o cessazione», si legge nel rapporto annuale sulle esportazioni di armi italiane in Egitto per l’anno 2023 dell’organizzazione EgyptWide for Human Rights. 37 MILIONI DI EURO nel 2023 contro i 72 milioni di euro del 2022: i numeri delle esportazioni sembrano in calo, ma questo non è legato alla volontà politica di ridurre la vendita...