Visioni
«Frère et sœur», segrete geometrie d’odio famigliare
Cannes 75 Presentato in concorso il film di Arnaud Desplechin che torna ad interrogare l’ostilità nei legami più prossimi. Protagonisti Marion Cotillard e Melvin Poupaud, volti già presenti in altri capitoli della continua «autofinzione» ad opera del regista
Marion Cotillard e Melvil Poupaud in «Frére et Seur» di Arnaud Desplechin
Cannes 75 Presentato in concorso il film di Arnaud Desplechin che torna ad interrogare l’ostilità nei legami più prossimi. Protagonisti Marion Cotillard e Melvin Poupaud, volti già presenti in altri capitoli della continua «autofinzione» ad opera del regista
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 21 maggio 2022
Cristina PiccinoCANNES
Alice e Louis si odiano. Sono sorella e fratello ma lo stesso spazio sia esso famigliare che pubblico o amicale non è possibile per entrambi, l’una esclude l’altro e viceversa. La ragione non c’è, non è evidente, non si tratta sicuramente di questioni di eredità o simili, eppure quest’odio è tenace, violento, doloroso per chi li circonda e per loro naturalmente. In sé potrebbe non essere così strano, quante volte accade che ci si odi in famiglia o che ci si ignori in apparenza senza un motivo o una spiegazione se non qualcosa che si perde nel tempo, nei passaggi...