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Galli della Loggia e le «cose buone» del fascismo

Galli della Loggia e le «cose buone» del fascismoMussolini e Hitler sul fronte russo nel settembre 1941 – Ap

Ernesto Galli della Loggia in un editoriale sul Corriere della Sera di domenica scorsa si è prodotto in alcune considerazioni sul fascismo e sul pericolo che ancora oggi esso rappresenta. Ironizzando […]

Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 3 novembre 2021
Ernesto Galli della Loggia in un editoriale sul Corriere della Sera di domenica scorsa si è prodotto in alcune considerazioni sul fascismo e sul pericolo che ancora oggi esso rappresenta. Ironizzando su quanti negano che il regime mussoliniano «fece anche delle cose buone». Detto che anche Togliatti era convinto che Stalin avesse fatto anche cose buone, il che è ovvio data la complicità di Togliatti con lo stalinismo, Galli sostiene che negare il «buono» del fascismo è un atteggiamento manicheo, inaccettabile sul piano storico, equivalendo a «negare la realtà» di realizzazioni come «la bonifica pontina, l’introduzione degli assegni famigliari, l’istituzione del...

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