Europa

Garofani africanisti

Garofani africanistiAmilcar Cabral

Intervista Nel 42° anniversario della rivoluzione portoghese lo storico José Neves racconta il pensiero e la lotta contro il colonialismo lusitano di Amilcar Cabral. Una battaglia che «non può essere spiegata nei termini più immediati dei conflitti tra classi così come si caratterizza nell’Europa occidentale, ma neanche può essere ridotta a mero confronto tra nazionalismi»

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 24 aprile 2016
Amilcar Cabral è probabilmente uno dei leader della lotta contro il colonialismo portoghese internazionalmente più conosciuto. Guineense, ha guidato il Paigc (Partido Africano da Independência da Guiné e Cabo Verde) fino al momento del suo assassinio nel 1973. Alla vigilia della ricorrenza per la fine del regime salazarista del 25 aprile del 1974, che segnò anche la fine della lunga guerra coloniale, abbiamo cercato di capire con José Neves, professore di storia contemporanea dell’Università Nova di Lisbona, quali siano stati i punti essenziali del pensiero e della formazione di Cabral. Cabral si laurea a Lisbona in agronomia nella metà degli...

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