Visioni

Gli anni in cui la Francia si è divertita a inventare se stessa

Gli anni in cui la Francia si è divertita a inventare se stessaCharlotte Gainsbourg – foto di Nord-Ouest Films, Arte France Cinema

Berlinale In competizione «Les Passagers de la nuit» di Mikhael Hers. Nella storia della protagonista, Charlotte Gainsbourg, un ritratto degli ’80

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 16 febbraio 2022
In un periodo di conflitti, pandemie, ritorno dei blocchi e invasioni militari, il film di Mikhaël Hers passa attraverso la competizione berlinese con garbo e delicatezza. Si tratta di un’opera di pura glasnost. Su carta, la sinossi suggerisce un melodramma a tinte fosche. La storia è quella d’una donna di circa quarant’anni di nome Elisabeth (Charlotte Gainsbourg) che, lasciata dal marito e provata dall’esperienza di un cancro al seno, deve trovarsi un lavoro, crescere due figli adolescenti e, se possibile, innamorarsi. Sullo schermo il trattamento ne fa una sorta di favola, non priva di lacrime, ma senza negatività. Il solo...

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