Internazionale
Gli scontri di New Delhi li pagano le vittime: in cella l’attivista Khalid
India Dieci giorni di custodia cautelare per il leader progressista musulmano. Ma fu la destra hindu ad attaccare i manifestanti scesi in piazza contro la controversa e discriminatoria legge sulla cittadinanza del governo Modi
Il leader della protesta studentesca indiana, Umar Khalid – Ap
India Dieci giorni di custodia cautelare per il leader progressista musulmano. Ma fu la destra hindu ad attaccare i manifestanti scesi in piazza contro la controversa e discriminatoria legge sulla cittadinanza del governo Modi
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 15 settembre 2020
Ieri un tribunale di New Delhi ha disposto dieci giorni di custodia cautelare per Umar Khalid, 33 anni, già leader del collettivo studentesco di Jawaharlal Nehru University (Jnu) e da tempo figura di spicco del campo progressista indiano. Khalid era stato arrestato domenica a seguito delle indagini intorno ai riots di Delhi dello scorso febbraio, quando negli scontri tra ultrahindu e musulmani morirono 53 persone, con centinaia tra feriti e case e negozi dati alle fiamme. L’attivista è accusato di cospirazione, istigazione alla rivolta, sedizione e omicidio. Secondo gli inquirenti, Khalid avrebbe avuto un ruolo centrale nell’organizzazione degli scontri di...