Visioni

Gli spettri di un’americana a Parigi

Gli spettri di un’americana a Parigi

Cannes 69 In concorso «Personal Shopper» di Olivier Assayas, con Kristen Stewart. Un fratello scomparso e un lutto da elaborare, la protagonista deve confrontarsi con i propri fantasmi

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 18 maggio 2016
I commenti rimbalzati l’altra notte sulla Croisette dopo l’anteprima stampa non erano molto incoraggianti. I più gentili lo definivano «nullo» e quelli che non amano Olivier Assayas sembravano quasi soddisfatti nel dire che era stato fischiato. Così ieri, in fila sotto al sole, molti festivalieri assetati dai continui sequestri di bottigliette d’acqua (la sicurezza) e stremati dalle pochissime ore di sonno stavano quasi per rinunciare. Invece Personal Shopper è un film sorprendente anche nei suoi tentennamenti, nelle parti meno riuscite, in quegli inciampi narrativi o negli eccessi di genere in cui ritroviamo l’universo poetico del regista francese, accordati magari in...

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