Politica

Grosso guaio a Corleone, Di Maio salva il fedelissimo

Grosso guaio a Corleone, Di Maio salva il fedelissimoIl vice presidente del Consiglio Luigi Di Maio durante la visita ieri ai Cantieri navali di Palermo – Guglielmo Mangiapane/Lapresse

Movimento Cinque stelle Resta al suo posto il deputato che ha voluto l’incontro dello scandalo con il parente del boss

Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 25 novembre 2018
Dal sogno all’incubo. Il M5s a Corleone non esiste più. Luigi Di Maio l’ha cancellato con un colpo di spugna. Mesi, anni, di attivismo spazzati via. Di botto. Anche se Maurizio Pascucci dovesse vincere domani sarà un sindaco senza partito. Anzi, senza movimento. La richiesta di espulsione avanzata da Di Maio in persona, è già sul tavolo dei probiviri; una pura formalità, se a chiederlo è il capo politico. Con lui alla porta anche tutti i candidati nella lista 5s che continuano a sostenere Pascucci nonostante l’anatema del leader. «Chiunque sarà eletto non avrà il simbolo del M5s», avverte Di...

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