Alias Domenica
Hermann Broch, qui sta il legame tra conoscenza e verità
Grandi dialoghi/12 Straripante sinfonia verbale in quattro tempi, «La morte di Virgilio» è in diretta corrispondenza con i quattro elementi e in chiara analogia con le sinfonie di Mahler
Una scena da «Dido & Aeneas», di Henry Purcell, libretto di Nahum Tate tratto dal Libro IV dell’«Eneide» di Virgilio. Coreografia e Regia Sasha Waltz, Direttore Christopher Moulds, ricostruzione musicale di Attilio Cremonesi, Teatro dell’Opera di Roma, stagione 2015-16
Grandi dialoghi/12 Straripante sinfonia verbale in quattro tempi, «La morte di Virgilio» è in diretta corrispondenza con i quattro elementi e in chiara analogia con le sinfonie di Mahler
Pubblicato più di un anno faEdizione del 6 agosto 2023
Nella Vienna di fine Ottocento, Hermann Broch risponde ai languori di uno sfinito e malinconico decadentismo con una robusta inclinazione per gli studi scientifici, che cade a piombo sulla sua scrittura. Al crocevia tra letteratura, filosofia e scienza, rincorre l’idea di un romanzo conoscitivo, coltivando il progetto imprendibile e titanico, quasi un vicolo cieco e sempre a un passo dallo scacco, di una gnoseologia narrativa. Fin dall’impervia, a tratti problematica, trilogia dei Sonnambuli e in romanzi più brevi ma certamente non minori come l’Incognita, Broch cartografa il no man’s land al confine tra letteratura e scienza, cercando, nell’impasto di struttura...