Alias Domenica
Hugo Wolf vs Johannes Brahms, il tragicomico documento di un’antipatia tutta personale
Grandi scontri/4 Era uno sconosciuto compositore di Lieder, Hugo Wolf, quando sul «Wiener Salonblatt» cominciò ad attaccare il già celebre Johannes Brahms: un «artigiano del contrappunto», secondo lui, che «non si è mai saputo sollevare sopra la mediocrità». Dall’altro, mai una parola di replica
Gustav Klimt, «La musica», 1895
Grandi scontri/4 Era uno sconosciuto compositore di Lieder, Hugo Wolf, quando sul «Wiener Salonblatt» cominciò ad attaccare il già celebre Johannes Brahms: un «artigiano del contrappunto», secondo lui, che «non si è mai saputo sollevare sopra la mediocrità». Dall’altro, mai una parola di replica
Pubblicato 4 mesi faEdizione del 4 agosto 2024
Sotto la superficie ideale delle frequentazioni artistiche ci sono spesso rivalità più o meno scoperte o idiosincrasie invincibili. Qualche volta capita che a bisticciare siano due amici, pronti poi a far pace come Geppetto e Mastro Ciliegia: è il caso di Händel e Mattheson, che prima si accapigliarono sul palcoscenico davanti al pubblico, poi conclusero il diverbio con un duello, per fortuna rimasto senza conseguenze. Altre volte si tratta di antipatie non dissimulate, come l’insofferenza di Puccini nei confronti di Leoncavallo, da lui ribattezzato Leonbestia, o la diffidenza immotivata di Mozart verso Salieri, prototipo ai suoi occhi dell’italiano intrigante. Succede...