Europa
I conti con la storiografia. Celebrare il 24 aprile contro il revisionismo
Irlanda Forse i tempi sono maturi per superare la falsa alternativa fra l’agiografia nazionalista e la rimozione revisionista del passato e presente coloniali
Nel centenario della Rivolta di Pasqua il presidente dell'Irlanda Michael D. Higgins depone una corona al Garden of Remembrance di Dublino, in basso un murales ricorda il Rising
Irlanda Forse i tempi sono maturi per superare la falsa alternativa fra l’agiografia nazionalista e la rimozione revisionista del passato e presente coloniali
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 24 aprile 2016
Nel centenario della Rivolta di Pasqua (Easter Rising) contro il dominio inglese e nel proliferare di commemorazioni ufficiali, spicca l’invito del presidente irlandese Michael D. Higgins a non tradire le aspirazioni sociali che animarono i protagonisti dell’insurrezione: la redistribuzione delle ricchezze e la rivendicazione di diritti da parte delle donne. Ma servono alcuni riferimenti storici per meglio comprendere la portata culturale e politica del discorso presidenziale qui tradotto e le modalità inedite con cui Higgins, laburista vecchio stampo e fortemente critico del New Labour blairiano, interroga la memoria nazionalista enfatizzandone i connotati classisti e la filiazione dal grande sciopero (lock-out)...