Internazionale
I golpisti birmani dichiarano «terrorista» il governo di unità nazionale
Myanmar Dalla giunta porte in faccia anche all’Asean: non sarà ricevuto un suo emissario
Myanmar Dalla giunta porte in faccia anche all’Asean: non sarà ricevuto un suo emissario
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 11 maggio 2021
Sarà convocata e giudicata «in presenza» il 24 maggio l’ex leader de facto del governo birmano Aung San Suu Kyi. Un processo farsa: l’accusata – con cinque capi di imputazione – non ha mai visto i suoi avvocati. Una farsa su cui sono puntati gli occhi del mondo e del Movimento di disobbedienza birmano. È l’ennesimo passo verso un baratro che ogni giorno vede aumentare la violenza e trascinare il Paese verso uno scenario da guerra civile. Al momento i timidi spazi negoziali aperti dal vertice dell’Asean di alcune settimane fa sembrano tramontati: il governo clandestino (Nug) si rifiuta di...