Italia

I No Triv a Calenda: «Basta piattaforme nei nostri mari»

I No Triv a Calenda: «Basta piattaforme nei nostri mari»

Ambiente Un disciplinare del ministero autorizza nuove trivellazioni. Sconti fiscali nella «manovrina». Appello con le opposizioni e parte del Pd: minacciato perfino il Golfo di Venezia. Contenziosi aperti già in tanti comuni per milioni di euro

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 22 aprile 2017
Una mozione parlamentare volta a evitare «che nelle acque territoriali vi siano nuove trivellazioni petrolifere». L’iniziativa, nata da una proposta del coordinamento nazionale No Triv in collaborazione con Associazione A Sud e Green Italia, è stata presentata alla Camera e sottoscritta da parlamentari di vari schieramenti, che la faranno propria e la porteranno in discussione in aula: Sinistra Italiana, Alternativa Libera, Articolo 1 – Mdp, Possibile, Movimento 5 Stelle e da una frangia del Pd. Chiede la modifica del «Disciplinare tipo per il rilascio e l’esercizio dei titoli minerari per prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi» del...

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